
BibliotecaUna ricca collezione di libri privati e della Fondazione Cesare Pavese.
Nella biblioteca diffusa, i libri strizzano l’occhio agli ospiti.
Il Relais ospita una collezione di libri della biblioteca privata di Carlo e Manila, alcuni volumi della Fondazione Cesare Pavese, e alcuni pezzi della famiglia Ravone Anfossi, precedenti proprietari storici della Tenuta.
I libri non sono un “sostituto” del televisore in camera, né un mero elemento di arredo: le pagine stampate sono modo di passare il tempo in maniera costruttiva, più coerente con l’anima dei luoghi, dove il tempo scorre lento e invita alla riflessione.
Libri fotografici, fumetti, narrativa, rare riviste che vivono nella Tenuta da oltre un secolo e che aprono una finestra sulla nostra storia: si può scegliere quello che più ispira, con suggestioni letterarie che spaziano dai versi di Pavese a Ovidio, dalla letteratura classica alle tavole di Milo Manara e table books di erotismo. Quale che sia la scelta, il ricordo letterario sarà una parte importante del soggiorno a Vigne di Fagnano.
“Questo paese, dove sono nato, ho creduto per molto tempo che fosse tutto il mondo. Adesso che il mondo l'ho visto davvero e so che è fatto di tanti piccoli paesi, non so se da ragazzo mi sbagliavo poi di molto.”
I libri, fatti di materia, sono porte per viaggi sconfinati.
Dalla materia (copertine in pelle, pagine lucide o consumate dal tempo), al sogno: il lettore attento può viaggiare nel tempo e nello spazio di mondi passati o immaginifici, lasciandosi guidare dalla selezione di Carlo e Manila.
Inoltre, grazie alla collaborazione con la Fondazione Pavese fondazionecesarepavese.it Vigne di Fagnano diffonde le opere e le idee di questo scrittore e poeta visionario, legato a Santo Stefano Belbo e a questo territorio per nascita e per elezione affettiva.
“Saper conservare le cose è qualità non inferiore a quella che serve per metterle assieme.” Ovidio

Nelle pagine si offre un modo di approfondire l’anima dei luoghi.
Nelle pagine in consultazione a Vigne di Fagnano si offre un modo di passare il tempo in maniera costruttiva e più coerente con l’anima dei luoghi, dove il tempo scorre lento e invita alla riflessione.
“Ogni lettura è un atto di resistenza. Di resistenza a cosa? A tutte le contingenze.” Daniel Pennac


